LA GALLERIA
IL LAVORO CONTADINO


La vita lavorativa aveva come punto centrale la casa con accanto la stalla,
i fienili, la cantina, i granai, il pozzo, il forno…
Le diverse attività del lavoro contadino venivano svolte utilizzando diversi attrezzi,
ma anche con l'ausilio del lavoro animale.
Mucche, buoi e cavalli venivano considerati un bene prezioso e la
condivisione del lavoro creava una stretta relazione tra uomo e animale.
Nella galleria, sulla parete di sinistra, sono esposte le fotografie la cui raccolta ha dato inizio al museo.
Esse sono preziosa testimonianza della vita quotidiana vissuta dalla gente di Santa Cristina
da fine '800 fino alla prima metà del '900.
I primi due pannelli raccontano del trasporto dei prodotti della terra fatto dai
contadini con gerle, carriole, slitte…
I successivi spiegano le fasi di preparazione del terreno per le varie coltivazioni dei campi:
frumento, miglio, avena, segale, patate, ortaggi, ecc. Queste attività erano svolte manualmente dall'uomo
soltanto o con l'aiuto degli animali da tiro.
La coltivazione primaria era il granoturco la cui farina era la base
del cibo quotidiano dei contadini (polenta e pane);
in più con la pianta e i chicchi si nutrivano gli animali.
